Scritto da Andrea Luzzi
Share

Settimana prossima verranno ufficialmente rilasciate le nuove VaporMax Moc 2 X Acronym. La colorazione black / volt è stata annunciata solamente un mese dopo l’uscita della versione precedente (light bone / volt) ma il successo di quest’ultime è sicuramente dovuto (almeno in parte) all’eredità lasciata loro dalle precedenti collaborazioni tra Nike e il marchio tedesco.

Nonostante la natura innovativa e tecnologica di Acronym e Errolson Hugh, il brand fino a quest’anno si è sempre legato a due soli modelli Nike, le Air Force e le Air Presto.

Nel 2015 Nike contattò per la prima volta Errolson Hugh per proporre una collaborazione. L’artista e CEO della casa bavarese riprogettò le AF1 che gli furono commissionate utilizzando nastro adesivo, forbici e colla per dar vita a una scarpa completamente ristrutturata e innovativa: la zip sul collo (che a detta di Hugh “aiuta il piede a scivolare nella scarpa”) è diventata un simbolo per Acronym e per gli amanti del techwear, al punto che verrà riproposta anche in alcune delle future collaborazioni. Le Air Force 1 X Acronym vennero presentate in tre diverse colorazioni che verranno riprese anche nei modelli successivi.

Nel 2016, durante lo stesso periodo, Nike annuncia una nuova collaborazione. Le Air Presto X Acronym vennero infatti rilasciate il 15 settembre in tre colori: olive, bamboo e volt. Anche in questo caso, la release riuscì ad accontentare entrambi gli amanti di streetwear e techwear grazie ad una rivisitazione soltanto parziale dell’originale design Nike. Venne aggiunta una tomaia a supporto della caviglia e una zip waterproof per facilitare la calzata, senza alterarne eccessivamente la silhouette.

Dopo il boom di richieste delle Presto e le code per i camp out fuori dai negozi, Nike dopo soli sei mesi si accordò nuovamente con Acronym per realizzare un nuovo design in linea con le release delle numerose SF Air Force che sarebbero avvenute di li a pochi mesi. La richiesta fu quella di una scarpa (o meglio, uno scarponcino) “high” che potesse funzionare nella giungla urbana. Oltrepassando i propri limiti, Acronym progettò le Air Force 1 Downtown X Acronym, anch’esse rilasciate in tre colorazioni (praticamente le stesse utilizzate per le low del 2015), anch’esse disegnate principalmente per i fanatici del techwear.

Nel 2017 si apre un’altra piccola parentesi per Acronym. Hugh venne nominato insieme ad altri 4 artisti per realizzare una nuova Air Force in onore dei 35 anni del modello. Per il design delle nuove Air Force 1 X Acronym, venne utilizzato lo stesso del 2015 ma nella colorazione total white.

Nonostante la su breve vita, Nike X Acronym ha tutte le carte in regola per rivelarsi una collaborazione duratura e di successo. D’altronde ha già dimostrato di riuscire a conciliare nei suoi pezzi il mondo del techwear e quello dello streetwear e non solo dal punto di vista artistico.