Scritto da Staff
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È difficile capire l’arte. Per molti è difficile anche solo “intuirla”. Specialmente quando si tratta di oggetti prodotti in serie e aventi la forma di giocattoli.

Da un punto di vista prettamente estetico, i Bearbricks (o Be@rbricks, come viene graficamente reso il termine) effettivamente ricordano in tutto e per tutto dei giocattoli, ma la realtà è che questi “orsetti” sono dei veri e propri pezzi d’arte. Ogni statuetta nasce dalla collaborazione tra il brand Medicom, la casa produttrice, e vari artisti, marche e celebrità, che donano loro valore.

Il primo Bearbrick è stato prodotto nel 2001 in onore della World Character Convention 12 a Tokyo come ed è stato distribuito come regalo omaggio ai visitatori della fiera. In pochi anni il fenomeno si è diffuso in tutto il mondo ed ha attirato l’attenzione di molti artisti che hanno deciso di intraprendere collaborazioni con il brand stesso. Nike, Chanel, Kaws, Clot e Star Wars sono soltanto alcuni degli infiniti brand che hanno collaborato con il marchio giapponese e che hanno fatto sì che la sua popolarità potesse accrescere a dismisura, tanto da far arrivare alcune delle più pregiate statuette a costare fino a quasi 200,000$.

Questi principali fattori hanno reso semplici oggetti in plastica, rari pezzi da collezione. L’esclusività ha fatto sì che essi diventassero gioielli tra i più desiderati dagli hypebeast di tutto il mondo e la produzione limitata ha permesso che l’interesse verso gli stessi non morisse mai.