Scritto da Andrea Luzzi
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“Non riuscivo a conciliare il mio amore per la moda, per i vestiti fatti a mano, per la sperimentazione sartoriale con l’amore per lo streetwear, per i giovani anti-moda e per la cultura trash in generale, quindi, proprio mentre sto scrivendo su questo foglio di carta, ho deciso che Aries incorporerà in sè tutto ciò.”

Così scrive Sofia Prantera, designer e co-fondatrice di Aries, riguardo il suo brand.

Aries nasce a Londra nel 2012 dalle idee di Sofia Prantera, Fergus Purcell e Luca Benini. L’obiettivo è quello di riuscire a incorporare sotto un unico nome sia l’aspetto artistico che quello popolare della moda e infatti le collezioni Aries (dedicate esclusivamente alle donne) presentano solo vestiti essenziali del mondo streetwear: felpe e t-shirt sono i capisaldi del movimento e le grafiche semplici ed ironiche permettono di rispecchiarsi nel brand. Maglioni oversize, pantaloni tagliati e scritte ispirate alle case di alta moda descrivono perfettamente l’identità street di Aries, ma nonostante all’aspetto popolare è chiara anche la qualità sopraffina dei materiali e la cura con cui i capi vengono realizzati, frutto del Made in Italy e delle idee di Sofia che vedono ancora nella moda italiana il modello da seguire.

Altro punto forte del brand è la sostenibilità e la durabilità dei prodotti. È sempre un bene tenere d’occhio gli sprechi e Aries, attraverso il riutilizzo e la reinterpretazione di tessuti, riesce a mantenere una catena produttiva sostenibile e artisticamente elevata. L’utilizzo di materiali di alta qualità inoltre permette di valorizzare i capi anche una volta utilizzati rendendoli così senza tempo.

Aries racchiude in sè tutte le caratteristiche necessarie ad un brand moderno per poter stare al passo con i tempi e rivelarsi protagonista della scena, mantenendo le radici salde nelle fondamenta dello streetwear anni 80 ma valorizzando al massimo ogni singolo capo.

Alcuni dei prodotti Aries sono già disponibili nello store di Holypop.